MAURIZIO BOTTARELLI | new works
Nell’ambito della personale dell’artista negli spazi della galleria, dal 19 gennaio al 12 febbraio 2022 sarà presentata una installazione di opere inedite realizzate per l’occasione, un ciclo di dipinti su tavola dedicati al paesaggio, territorio di ricerca da sempre di Maurizio Bottarelli. In programma un incontro con l’artista sabato 22 gennaio alle 18 e il finissage della mostra sabato 12 febbraio dalle 17 alle 20.
MAURIZIO BOTTARELLI new works | installazione opere inedite | 19/1 – 12/2/2022
L’ARIETE artecontemporanea | new address via Marsili 7 Bologna
orario da lunedì a sabato 17.00 – 19.30 o su appuntamento | Info 348 9870574
Gli eventi si svolgeranno nel rispetto delle vigenti norme anti covid.
Maurizio Bottarelli (1943 Fidenza) vive e lavora a Bologna. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1965. Dal 1969 ha insegnato pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna e all’Accademia di Brera a Milano. Soggiorna a Londra nel 1971/72 e nel 1975/76, grazie a una borsa di studio del British Council, insegna al Brighton Polytechnic e al Goldsmith College of Art. Nel 1992 è in Austria su invito dell’Atelier Der Stadt im Salzburger Künstlerhaus. Nell’autunno del 1996 la E.A.P. (Education Abroad Program) lo invita per una serie di incontri presso le sedi dell’Università della California, Università dove nell’estate del 1998 insegna Painting presso l’Arts Studio della U.C.S.B. Santa Barbara. Nel 2000 è invitato dalla Monash University in Australia, come Artist in Residence. Nel 2004 è invitato dal Dipartimento Art Practice dell’Università di Berkeley e tiene, con la collaborazione dell’Italian Studies della UCB, una conferenza sul proprio lavoro all’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco. Dal novembre del 2005 è Honorary Senior Research Fellow of the Department of Fine Arts della Monash University di Melbourne. E’ invitato nel 2006/2007 a tenere una mostra personale sul tema del rapporto tra paesaggio e musica presso la Victoria University di Wellington in Nuova Zelanda. Dagli inizi degli anni sessanta è presente nel panorama artistico italiano ed estero con mostre personali e collettive in gallerie e sedi istituzionali. Nel 2018 gli viene consegnata a Bologna la targa Volponi. Nel 2020 dona alla Biblioteca Leoni del comune di Fidenza la propria collezione di libri d’arte di oltre 2500 volumi. Sue opere sono in numerose collezioni pubbliche e private.