Back to myself
L’ARIETE artecontemporanea
BACK TO MYSELF
JINGGE DONG | LUCA LANZI | PAOLO MIGLIAZZA
new address
L’ARIETE artecontemporanea Via Marsili 7 Bologna
26 aprile 24 giugno 2021 | www.galleriaariete.it
da lunedì a sabato 17-19.30 o su app 348 9870574
Aperture speciali in occasione di
ART CITY Bologna 2021 promosso dal Comune di Bologna nell’ambito di Bologna Estate
venerdì 7 maggio 16-20|sabato 8 maggio 16-21|domenica 9 maggio 16-20
L’ARIETE artecontemporanea torna nella sua sede storica di via Marsili 7 a Bologna e presenta una mostra dedicata a tre giovani artisti dei quali segue da tempo la ricerca ‘BACK TO MYSELF Jingge Dong|Luca Lanzi|Paolo Migliazza’ con aperture speciali in occasione di ART CITY Bologna 2021. In mostra opere inedite in pittura e scultura accompagnate dalle stesse voci degli autori attraverso testi nei quali descrivono la loro poetica e i loro percorsi.
JINGGE DONG ‘Negli ultimi anni in Italia ho modificato alcuni fondamentali nel mio modo di pensare e stile pittorico. Gli studi dell’Accademia di Belle Arti, le mostre e le istituzioni artistiche di Venezia hanno creato un’atmosfera artistica perfetta. Questa esperienza ha creato un confronto che ha influenzato il mio modo di pensare e di creare: concreto e astratto, oriente e occidente, passivo e attivo, oggettivo e soggettivo. Elementi e simboli dell’arte orientale sono stati amplificati dal confronto e io ‘ri-comprendo’ la mia cultura originaria. Credo che questa ‘ri-comprensione’, espressa attraverso l’integrazione delle forme d’arte cinese e occidentale, definisca il mio linguaggio artistico attuale. Il nucleo del mio linguaggio artistico è una fusione: la fusione cino/occidentale (in termini di spazio) e la fusione tra antico e moderno (in termini di tempo). La prospettiva unica della pittura cinese, il concetto di tempo e spazio, la simmetria, il ‘vuoto’ si sono integrati nel mio processo di creazione.’
LUCA LANZI ‘Con LAYER intendo presentare un nuovo ciclo di lavori pittorici all’interno della simbologia consolidata dell’archetipo [arché (originale) típos (modello)] immagini preesistenti al pensiero, simboli spontanei dell’inconscio. Layer è strato, stratificazione del colore su piani frontali sovrapposti in trasparenza, il quadro diviene schermo immersivo verso luoghi nebulosi dell’anima, la rinuncia alla rappresentazione del reale in virtù di una concreta matericità data dagli strumenti propri del linguaggio artistico: spazio colore forma.’
PAOLO MIGLIAZZA ‘I’m not a Super Hero. Figure di bambini colti in quel particolare momento di rottura che abbraccia l’infanzia e le prime intime oscillazioni adolescenziali, dalla libertà come stato di natura all’inizio di una personale presa di coscienza di sé rispetto agli altri e alla società. Dimensione dello stato evolutivo ibrida e per certi versi androgina che ha in sé i germi di quelli che saremmo potuti essere, di quelli che saremo o che non saremo mai. Un momento dell’esistenza teso ad esprimersi attraverso la sospensione di presenze ed assenze che più che essere intorno a noi sono dentro di noi. Sono presenze fisicamente vicine che occupano lo spazio della nostra realtà ma nel momento in cui si tenta di afferrarle, di fermarle e definirle, eccole allontanarsi: più proviamo a decifrarle più si chiudono ad ogni tentativo di dialogo. Rimangono ancorate alla propria coscienza, ai propri silenzi, non guardano ma sentono ciò che accade intorno e attraverso un dialogo serrato con la propria intimità, tentano di decifrare i segni che la realtà produce.’
Jingge Dong (Pechino 1989) consegue nel 2011 il Bachelor of Art dell’Università Normale di Shangai, nel 2015 il Fine Arts Master Degree della Scuola di Laurea dell’Accademia d’Arte Nazionale Cinese, nel 2019 si laurea all’Accademia di Belle Arti di Venezia, attualmente è artist in residence presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Selected shows 2021 ‘Dive into the zeitgeist’ Amy-d Arte Spazio Milano 2020 ‘The Goddess of the Luo River’ a cura di Daniele Capra Azimut Palazzo Tubertini Bologna 2020 ‘Senza pietre non c’è arco’ a cura di Roberto Nardi Libreria Minerva Padova 2020 ‘SUPERCALL 13 young artists’ Studio 4×4 Pietrasanta 2020 ‘222 Prospettiva Comune’ GAD Giudecca Art District Venezia 2019 ‘White night|landscape of chaos’ L’Ariete artecontemporanea Bologna 2019 102ma Collettiva Giovani Artisti Fondazione Bevilacqua La Masa Galleria di Piazza San Marco Venezia.
Luca Lanzi (Bologna 1977) si è formato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, vive e lavora a Bologna. Della sua ricerca hanno scritto Ian McEwan, Flaminio Gualdoni, Sabrina Samorì, Claudia Casali, Mark Gisbourne, Eli Sassoli de’ Bianchi, Stefano Castelli, Alessandra Redaelli. Selected shows 2020 ‘LAYER’ L’Ariete artecontemporanea Bologna 2018 ‘MALIA’ Museo Keramion Colonia (D) 2017 ‘He fashioned it and breathed into it of his spirit’ gallery Lorch-Seidel Berlino (D) 2016 ‘Eikon’ Collezioni Comunali d’arte Bologna 2014 ‘La mano e l’idolo’ Officine Saffi Milano 2014 ‘Magica Religio’ Palazzo Re Enzo Bologna 2013 Totem’ installazione Museo Civico Medievale Bologna 2010 ‘Feticci’ L’Ariete artecontemporanea Bologna 2010 ‘Cerchio magico’ installazione MIC Faenza.
Paolo Migliazza (Girifalco 1988) si è formato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, vive e lavora a Bologna. Selected shows 2015 ‘Infanzia terrena’ Casa Museo Giorgio Morandi Grizzana Morandi a cura di Eleonora Frattarolo 2016 Premio Zucchelli Fondazione Zucchelli Bologna 2016 group show ‘I’m on fire’ Cosenza a cura di Martina Cavallarin 2016 solo show ‘We are not super heroes’ L’Ariete artecontemporanea Bologna 2016 finalista V Premio Fabbri a cura di Carlo Sala 2018 invitato da Eleonora Frattarolo alla mostra ‘Il Disegno della Polvere’ nell’ambito della Biennale del Disegno di Rimini 2020 group show ‘Opere#2 forme’ L’Ariete artecontemporanea Bologna 2021 ‘Child Abuse’ progetto internazionale a cura di Eleonora Frattarolo.